ISOTOPES – NUCLEAR STRIKEZONE – Recensione

Gli Isotopes? Band cresciuta a suon di punk rock, pop corn, baseball e perché no, Simpsons…Si proprio loro, gli omini gialli, divenuti oramai un cult universale, (mente perfida, malata e geniale di Matt Groening). Gli Isotopes punk rock baseball club, sono nati dal parallelismo con la (scarsa) squadra di baseball della città di Springfield, gli Springfield Isotopes (Homer è stato per un breve periodo di tempo la mascotte); aggiungiamoci poi che questa falsa verità abbia portato ad una realtà, gli Albuquerque Isotopes, et voilà Nuclear Strikezone ultimo full lenght della band in formato chewingum, pop e punk rock!!
24 minuti circa per 11 tracce di puro Ramones score, dove riff e puntellate dei 4 rimpianti fratellini si fanno più evidenti, in particolare in brani come “Never Been Caught”, “Total Juicehead”, “Chicks Dig the Longball”, che presentano inoltre una precisione sistemica tra riff, versi, cori, facendo diventare il tutto più melodico ed introverso come in “Night Bus Home to You”, “Hiroshima Dreamin”,” e “The Ballad of Rey Ordonez”, che prende un tono cupo musicalmente e liricamente, ovviamente il seme punk-rock non poteva certo essere accantonato, come dimostrano “Situation No-No” o “Goodnight Havana”, brani veloci e ruvidi in perfetto stile Ramones.
La qualità della produzione è buona e le canzoni suonano in modo chiaro e nitido, l’uscita di questo album avrà sicuramente fatto contenti i punk fan in generale, Nuclear Strikezone, si è meritatamente collocato nell’elite della scena e, farà da crocivia nella promozione di punk e musica da ballo, associata ad una valvola di sfogo tanto amata dalla nuova generazione. Nel breve volgere di qualche anno gli Isotopes s’incammineranno per altre strade. Ma questa è un’altra storia (Cit.).

VOTO ALBUM: 7

FRASE CHIAVE:
“I kick ass…I name names” – Total Juicehead

Recensito da P.A.
Tradotto da J.L.