BOLOGNA CITY ROCKERS 15 – 3 febbraio 2018 – Sottotetto, Bologna
Il 2018 inizia col botto per quanto riguarda la stagione concerti di chi sta scrivendo. Abbiamo atteso questa serata per molto tempo: Oi Polloi, Nucleo Terco, S-Contro, Coru&Figau, The 80’s, The Unborn, Rebelde, Tondino Bois; il tutto sapientemente assemblato dalla ciurma Bologna City Rockers al Sottotetto Soundclub.
Partiamo carichi con svariate casse di birra e dell’ottima compagnia, in questo modo il viaggio scorre talmente tranquillo che tra una chiacchiera e l’altra a momenti sbagliamo strada!
Arriviamo all’ormai familiare Sottotetto puntuali per beccarci il primo gruppo, i Tondino Bois, gruppo oi! Toscano, semplice e goliardico che ci fa subito entrare in clima concerto. Nota di merito per i fedelissimi sostenitori/amici del gruppo che non si sono mai smossi da sotto il palco, facendo il delirio ad ogni canzone e coinvolgendo tutti i presenti nella conclusione del set con “Frana La Curva” degli Erode.
Il tempo di dare un occhio alle distro presenti, salutare vecchi amici e distribuire i volantini di Radio Punk (eh già, siamo degli stakanovisti) che cominciano i sardi e fieri Coru&Figau (cuore e fegato).
Li conosciamo già grazie alla compilation benefit per Gimmy, presente anche nella nostra distro. Street Punk solido e grintoso, grazie al particolare affiatamento tra i quattro; complimenti ai ragazzi che hanno dato letteralmente “cuore e fegato” sul palco.
La band successiva arriva da Viterbo munita di passamontagna. Stiamo parlando dei The Unborn, band che mischia il punk stradaiolo a scenari ispirati a film thriller, horror, noir e sci-fi. Il primo impatto è positivo grazie anche alle influenze Motorhead e alla loro presenza sul palco, dopodichè la loro esibizione scorre liscia senza grossi colpi di scena.
Cambio palco rapido e partono a mille i forlivensi Rebelde, che col loro mix di oi! e hardcore punk ci regalano una scaletta potente e incazzata, merito anche dei loro testi antifascisti e carichi di sano odio. Siamo felicissimi del loro ritorno e quindi che dire, ce li siamo goduti alla grande! Tra i migliori della serata, grandi regaz!
“vecchie prospettive per un domani che guarda all’altro ieri”. Ecco, con questa citazione tratta dalla loro pagina facebook, vi presentiamo i The ’80’s, quartetto con due membri dei Colonna Infame e due dei Plakkaggio. La band in poche parole fa cantare i presenti, riesumando con vena romantica pezzoni e brani meno conosciuti della scena oi italiana degli anni ottanta. Finale con “Rivolta” che fa perdere le corde vocali pure agli anfibi.
Da Madrid con furore arrivano i Nucleo Terco formazione street punk o forse sarebbe meglio da definire “rock proletario”, come piace ai cinque. Personalmente eravamo gasati visto che era uno dei primi gruppi del genere che abbiamo ascoltato e come da aspettativa hanno spaccato sul palco con tutta la loro energia e voglia di lottare, sopra e fuori dal palco. Setlist piena di tutti i loro capolavori cantati con ferocia; su “Esquirol” siamo esplosi!
Stappando l’ennesima bibita alcolica ci accorgiamo che è l’ora degli S-Contro, pezzo di storia punk hardcore torinese riunito sul palco per l’occasione. Al di là della giustificata ruggine che solo a tratti si notava, il gruppo ha tenuto bene il palco trasportando la gente indietro di qualche anno, caricando a molla gli skin e i punk presenti con capolavori del genere come “King Of Fools”, “Campioni Di Cosa?”, “Ma Che Cosa Resta Di Noi” e il pezzone No Tav “Oggi Comandiamo Noi”.
Arriviamo alla fine, con la storica band scozzese Oi Polloi, che come i Nucleo Terco sono qui per l’unica data italiana.
La band per circa un’ora fa pogare pogare, cantare e sudare i presenti con il loro leggendario e personalissimo street punk mischiato ad un’attitudine politica rivoltosa tipica anche dell’anarcho punk.
Nonostante la delusione per non aver suonato la tanto attesa “Nazi Scum”, la band ha eseguito tutti i propri cavalli di battaglia. Discorsi politici antifascisti, antisessisti e in difesa della working class uniti ad un grande coinvolgimento del pubblico nonostante tutti questi anni di instancabile attività hanno reso questo concerto una bomba!
In conclusione, questo primo live del 2018 è stato decisamente unico e speciale, grazie anche ad un ottimo dj set finale che ci ha fatto ballare e fare casino fino alla fine!
Ed ora, prima top 3 del 2018!
TOP 3:
-I Rebelde come ciliegina sulla torta della prestazione ci regalano una versione modificata di “Affanculo” degli Erode con al posto dell’invito ad andare a farsi fottere, una bella bestemmia incazzata!
-L’incredibile organizzazione della serata, come tutte quelle targate BCR. Infatti vogliamo fare i nostri complimenti a questi ragazzi e ragazze che si stanno sbattendo un sacco per riunire la scena e farci cantare da matti sotto il palco.
-Birra & Borghetti: birra a manetta per tutta la serata e conclusione abbomba col borghetti fornito dal Sottotetto (grande mossa avercelo in listino!). Mi sembrava di stare allo stadio!
Ci si vede alla prossima gggente!
Live report di E.Z. & T.S.
Traduzione di E.C.
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