BOLOGNA CITY ROCKERS 15 – 3 febbraio 2018 – Sottotetto, Bologna

Il 2018 inizia col botto per quanto riguarda la stagione concerti di chi sta scrivendo. Abbiamo atteso questa serata per molto tempo: Oi Polloi, Nucleo Terco, S-Contro, Coru&Figau, The 80’s, The Unborn, Rebelde, Tondino Bois; il tutto sapientemente assemblato dalla ciurma Bologna City Rockers al Sottotetto Soundclub.
Partiamo carichi con svariate casse di birra e dell’ottima compagnia, in questo modo il viaggio scorre talmente tranquillo che tra una chiacchiera e l’altra a momenti sbagliamo strada!
Arriviamo all’ormai familiare Sottotetto puntuali per beccarci il primo gruppo, i Tondino Bois, gruppo oi! Toscano, semplice e goliardico che ci fa subito entrare in clima concerto. Nota di merito per i fedelissimi sostenitori/amici del gruppo che non si sono mai smossi da sotto il palco, facendo il delirio ad ogni canzone e coinvolgendo tutti i presenti nella conclusione del set con “Frana La Curva” degli Erode.

Tondino Bois – Credit Photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

Il tempo di dare un occhio alle distro presenti, salutare vecchi amici e distribuire i volantini di Radio Punk (eh già, siamo degli stakanovisti) che cominciano i sardi e fieri Coru&Figau (cuore e fegato).
Li conosciamo già grazie alla compilation benefit per Gimmy, presente anche nella nostra distro. Street Punk solido e grintoso, grazie al particolare affiatamento tra i quattro; complimenti ai ragazzi che hanno dato letteralmente “cuore e fegato” sul palco.

Coru & Figau – Credit Photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

La band successiva arriva da Viterbo munita di passamontagna. Stiamo parlando dei The Unborn, band che mischia il punk stradaiolo a scenari ispirati a film thriller, horror, noir e sci-fi. Il primo impatto è positivo grazie anche alle influenze Motorhead e alla loro presenza sul palco, dopodichè la loro esibizione scorre liscia senza grossi colpi di scena.

The Unborn – Credit Photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

Cambio palco rapido e partono a mille i forlivensi Rebelde, che col loro mix di oi! e hardcore punk ci regalano una scaletta potente e incazzata, merito anche dei loro testi antifascisti e carichi di sano odio. Siamo felicissimi del loro ritorno e quindi che dire, ce li siamo goduti alla grande! Tra i migliori della serata, grandi regaz!

Rebelde – Credit photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

“vecchie prospettive per un domani che guarda all’altro ieri”. Ecco, con questa citazione tratta dalla loro pagina facebook, vi presentiamo i The ’80’s, quartetto con due membri dei Colonna Infame e due dei Plakkaggio. La band in poche parole fa cantare i presenti, riesumando con vena romantica pezzoni e brani meno conosciuti della scena oi italiana degli anni ottanta. Finale con “Rivolta” che fa perdere le corde vocali pure agli anfibi.

The ’80’s – Credit Photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

Da Madrid con furore arrivano i Nucleo Terco formazione street punk o forse sarebbe meglio da definire “rock proletario”, come piace ai cinque. Personalmente eravamo gasati visto che era uno dei primi gruppi del genere che abbiamo ascoltato e come da aspettativa hanno spaccato sul palco con tutta la loro energia e voglia di lottare, sopra e fuori dal palco. Setlist piena di tutti i loro capolavori cantati con ferocia; su “Esquirol” siamo esplosi!

Nucleo Terco – credit photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

Stappando l’ennesima bibita alcolica ci accorgiamo che è l’ora degli S-Contro, pezzo di storia punk hardcore torinese riunito sul palco per l’occasione. Al di là della giustificata ruggine che solo a tratti si notava, il gruppo ha tenuto bene il palco trasportando la gente indietro di qualche anno, caricando a molla gli skin e i punk presenti con capolavori del genere come “King Of Fools”, “Campioni Di Cosa?”, “Ma Che Cosa Resta Di Noi” e il pezzone No Tav “Oggi Comandiamo Noi”.

S-Contro – credit photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

Arriviamo alla fine, con la storica band scozzese Oi Polloi, che come i Nucleo Terco sono qui per l’unica data italiana.
La band per circa un’ora fa pogare pogare, cantare e sudare i presenti con il loro leggendario e personalissimo street punk mischiato ad un’attitudine politica rivoltosa tipica anche dell’anarcho punk.
Nonostante la delusione per non aver suonato la tanto attesa “Nazi Scum”, la band ha eseguito tutti i propri cavalli di battaglia. Discorsi politici antifascisti, antisessisti e in difesa della working class uniti ad un grande coinvolgimento del pubblico nonostante tutti questi anni di instancabile attività hanno reso questo concerto una bomba!

oi! oi! oi! / Oi Polloi – credit photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/
Oi Polloi – credit photo https://www.facebook.com/benedettabassiphoto/

In conclusione, questo primo live del 2018 è stato decisamente unico e speciale, grazie anche ad un ottimo dj set finale che ci ha fatto ballare e fare casino fino alla fine!

Ed ora, prima top 3 del 2018!

TOP 3:
-I Rebelde come ciliegina sulla torta della prestazione ci regalano una versione modificata di “Affanculo” degli Erode con al posto dell’invito ad andare a farsi fottere, una bella bestemmia incazzata!
-L’incredibile organizzazione della serata, come tutte quelle targate BCR. Infatti vogliamo fare i nostri complimenti a questi ragazzi e ragazze che si stanno sbattendo un sacco per riunire la scena e farci cantare da matti sotto il palco.
-Birra & Borghetti: birra a manetta per tutta la serata e conclusione abbomba col borghetti fornito dal Sottotetto (grande mossa avercelo in listino!). Mi sembrava di stare allo stadio!

Ci si vede alla prossima gggente!

Live report di E.Z. & T.S.
Traduzione di E.C.

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