Intervista con gli SQUILIBRIOS

Provengono dalla Romagna, precisamente da Forlì, si sono formati nel 2014 e sono carichi che più non si può! Stiamo parlando degli SquilibrioS, band punk rock con le idee chiare e con tanta voglia di suonare del sano punk rock, diretto e senza fronzoli. Ma basta ciarlare e vediamo assieme chi sono e che cosa combinano questi ragazzi…

Line up:
Michel –  Cantastorie, chitarra
Negro –  chitarra e birre
Berga – Batteria e abbracci coccolosi
Morgan – Basso e B12

R: Radio Punk
S: SquilibrioS

-R: Ciao ragazzi come va? Presentatevi ai nostri lettori…
-S: Ciao RADIO PUNK noi siamo gli SquilibrioS e ce lo abbiamo quasi duro.

-R: Da dove deriva il vostro nome SquilibrioS e soprattutto perchè la S finale è sempre maiuscola?!ahahha
-S: Il nostro nome fa capire alla gente in modo originale quelli che siamo noi, 4 squilibrati!! con la S finale perchè fa spagnoleggiante e fa figo

-R: So che siete usciti con un EP Self Titled, apparte che data la vostra formazione del 2014 siete stati dei fulmini a farlo uscire così presto, però ha uno stile molto diretto e mi piace parecchio…Come definireste il vostro EP e più in generale quello che volete esprimere attraverso le vostre canzoni?
-S: L’EP nasce molto velocemente perchè volevamo subito far vedere che noi ci siamo e che abbiamo molta voglia di suonare.
Noi vogliamo fare canzoni divertenti e con testi ne troppo impegnati (parlando dei problemi di cui parlano già in troppi) né troppo banali o senza significato.
In realtà i nostri testi hanno quasi sempre un significato nascosto dietro quel velo di falsa demenzialità.

-R: Progetti futuri (Live, album, merchandise, varie iniziative)?
-S: Siamo in procinto di andare a registrare il nostro secondo EP e poi ci vogliamo fare un tatuaggio.

-R: Come mai la scelta di cantare in Italiano? Cosa ne pensate delle band italiane che cantano in Inglese?
-S: Cantiamo in italiano perchè anche se conosciamo l’inglese la nostra lingua madre ci permette di usare giochi di parole, modi di dire e assonanze che in inglese ciao proprio, cantare in inglese è una scelta ha i suoi pro e i suoi contro.

-R: Come vi sembra la scena attuale in Italia? E dalle vostre parti com’è?
-S: La scena in Italia è un po’ così così, anche se il genere viene spesso preso bene dalle masse tipo anche da chi fa musica più impegnativa, vedi i soliti “Mi piace il punk ignorante” che salta fuori magari da chi suona jazz o blues.
Nella nostra zona ci sono abbastanza band e con molte di loro abbiamo avuto il piacere di condividere il palco anche se i locali e gli spazi dove suonare sono sempre meno.

-R: Bene ragazzi, è stato divertente e vi ringrazio molto per il tempo dedicatoci…Vi lascio col consueto spazio libero dove potete dire quello che volete a noi e ai nostri lettori! A presto!
-S: Ciao ragazzi e grazie mille a voi, vogliamo far sapere a tutti gli amici che ci piacciono i coco pops la birra e le tette e che ogni tanto facciamo tardi alle prove, però il nostro singolo e l’EP sono scaricabili gratuitamente dal band camp e hanno grafiche OH YEAH!
W LE BANANE
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