Jagherbomb – Another One To Forget – Review

Eccomi qua, di fronte a me le mie cuffie sono pronte a suonare “Another One To Forget” degli Jagherbomb, quartetto genovese alle prese con il loro primo LP uscito il 20 ottobre scorso.
Il disco si presenta con una grafica molto curiosa, trasmettendo una buona parte degli ingredienti necessari ad un disco punk rock.
L’intro richiama arpeggi tenebrosi di una chitarra con un leggero overdrive che si trasforma in belva figlia dell’ hardcore melodico in pieno stile californiano, colorato dai cori e dalla voce di Danila che appare la vera sorpresa di questo album, una voce pulita potente in piena armonia con i fusti magistrali di Francesco, e le chitarre di Daniele e Roberto.
I pezzi sono composti con una buona inventiva e un’ ottima padronanza dello strumento creando una dinamica molto equilibrata e non ripetitiva e intervallando momenti di punk rock (Running out of Time), hardcore (No Time), indie (Raise your Glass) e pop punk.
Una canzone che posso sottolineare, alla quale gli avrei dato l’etichetta di singolo, è  “Let Me Be”, pezzo orecchiabile, con un tempo riconducibile al punk rock della west coast americana,  arricchita da un riff acustico interessantissimo di intro.
E’ un disco che scorre bene dalla durata complessiva di circa 30 minuti che si riascolta tranquillamente e volendo, se non siete delle campane, si ricanta una volta imparato qualche ritornello.
Detto questo, sarei molto curioso di verderli live, per adesso li trovate sulla pagina facebook e in free download e streaming sulla loro pagina di bandcamp.
Non mi resta che dirvi buon punk a tutti.

TRACKLIST CON VOTI:
1.Intro + A failure – 8
2.Nothing really change – 7,5
3.Sweet, honey & blood – 8
4.Can you tell me? – 8
5.No time – 8
6.Running out of time – 8
7.Let me be – 8,5
8.Raise your glass – 8,5
9.Tired of living your life – 8

VOTO ALBUM: 8

FRASE CHIAVE:
“Attempts and failures are not just a waste of time
victories and mistakes are all lessons we have to learn” – Let me Be

Recensito da S.R.