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Lost and Found 6: il lato estremo del punk

Nuovo episodio di Lost and Found con quattro dischi dal lato estremo del punk!

Torna la nostra rubrica degli oggetti, o meglio dei dischi smarriti, torna “Lost and Found”! Dedichiamo questa puntata al lato estremo del punk, come potete vedere dal titolo, trattando dischi d-beat, rawpunk, anarcopunk, crust.

Vivere Merda – Noi Non Ci Saremo (Coproduzione DIY)

Album di 8 canzoni uscito nel 2020 in LP 12″ per le etichette: Tranzophobia – Fra il dì e il fà – Nuclear Chaos – NUNCHAKUPUNK – PiotRecords – Mögähead – Vapaa Päivä – SFA Records – Kalashnikov Collective – dischi grezzi – Saetta Autoproduzioni – BAHC – TPIC Records – Incredible Noise Records – Brother Hood.

Il disco si presenta come nella miglior tradizione anarcho/crust punk con un un artwork in bianco e nero, minimale e già da subito devastante. Tracce veloci e incazzate, slogan contro machismo, patriarcato, religione e repressione urlati in maniera tagliente e spazio anche per la sperimentazione come in “Sbirri (Stato di Semincoscienza)” dove il sassofono spadroneggia nel finale e in “A Tutti i Punx”, classico della band in versione elettronica. Ormai i Vivere Merda sono dei veri e propri baluardi dell’anarcopunk!

Culto Del Cargo – Memorie in Lingua Morta (DIY)

Dal 2010 la band veneto-trentina sforna canzoni di gran spessore. Nel 2020 è uscito questo splendido full-length in diversi formati, LP 12″ (quello che ho davanti a me), CD e cassetta, gli ultimi due formati a cura di Red Truth Productions dal Kazakistan. Le 12 canzoni dei Culto Del Cargo che vanno a formare questo impressionante album sono intriste di un crust/d-beat al fulmicotone con cantato versatile – a tratti più stridulo a tratti più spesso – e con un sound preciso e formidabile. Tema centrale è l’anticapitalismo, nodo della distruzione dell’ecosistema e della schiavitù di uomini, animali e piante… e come dargli torto! Uno dei migliori dischi crust/d-beat usciti negli ultimi 5 anni a mani basse, sempre più spesso presente sul piatto.

Headsplitters – S/T (Desolate / Rawmantic Disasters / Black Konflik)

Visti nel 2019 prima dello sgombero a xm24 insieme a Languid e Kontatto (i più attenti di voi si ricorderanno di questo report) la band di Brooklyn ci aveva catturato per il suo stile feroce, potente e unico, a partire dal cantato che ti lascia senza parole tanto in live quanto in studio. Ascoltare per credere! L’album in questione è uscito in LP e in cassetta ed è composto da 16 pezzi raw punk/d-beat. 16 smitragliate nei denti che non lasciano scampo alcuno, specialmente per il fatto che ascoltandoli hai la sensazione di ascoltare qualcosa di cui capisci di cosa si tratta, ma è assolutamente originale e unico come dicevamo prima. Grafiche stupende e a colori – anche qui una cosa piuttosto rara nel genere – ma allo stesso tempo inquiete. Da recuperare se ve lo siete persi, è uscito nel 2019 e nel 2021 è uscito anche un nuovo EP.

Jilted – Venti di Guerra (Coproduzione DIY)

Vera e propria colonna portante da vent’anni a questa parte, la band di Alessandria nel 2013 ha pubblicato “Venti di Guerra”, mina clamorosa di 10 canzoni. Un disco che ho consumato, uscito in formato CD e LP e che nella sua crudezza musicale, un massiccio e solido crust/hardcore e nelle sue tematiche, anticapitalismo in primis, riesce a entrarti in testa dal primo ascolto. I messaggi lanciati in questo album giungono dritti al punto e ci ricordano che il punk è un affare politico, almeno per quelli come noi e che non possiamo abbandonare il terreno di scontro. Buttate su il disco e non ve ne pentirete e occhi aperti che la band è al lavoro sul nuovo disco!

Disponibili in distro di questi album: Vivere Merda – Noi Non Ci Saremo e Jilted – Venti Di Guerra in LP