Nonna Papera Fest: Stygmate, Iena, Guerilla Poubelle @Genova – report e foto

Ripasso di francese al compleanno di Nonna Papera

Genova è una città labirintica. E come se non bastasse, per aumentare le difficoltà a chi vi si addentra, ha una particolarità: i numeri civici hanno una doppia serie, rossa per i negozi e nera per le abitazioni; questo manda in confusione Maps, che di conseguenza a volte ti manda al civico sbagliato. È quello che mi è successo recandomi al concerto per il primo compleanno della Sala Prove Nonna Papera, organizzato dalla crew di Adescite. In sostanza, mi sono persa a tre km da casa, e solo dopo aver vagato un bel po’, ho finalmente trovato il posto, decisamente molto ben imboscato.
La saletta è assai piccola, ma gli spazi sono stati ben distribuiti: parete merch con dischi e magliette delle band, angolo ristorazione con cibarie e beveraggio (sì, c’era anche il Borghetti!) e area palco senza palco, dove nonostante l’informalità del contesto, si sono esibite tre band di tutto rispetto.
Il posto, malgrado sia giovedì, è già pieno di bella gente (unica perplessità, le donne, dove sono le donne? Eravamo forse 4 in tutto su una schiacciante maggioranza maschile!) quando attacca la prima band, i francesi Stygmate. Era la prima volta che si esibivano in Italia, e a parte un primo impatto un po’ timido a causa delle difficoltà linguistiche, non fanno fatica a trascinare subito il pubblico. Il trio voce/chitarra, basso e batteria ci porta a spasso per le periferie parigine con un punk rock tirato che attinge anche alla musica popolare francese. In una decina di brani, tratti soprattutto dall’ultimo album «Sans couleurs fixes» del 2017, gli Stygmate convincono tutti i presenti, con notevole carica emotiva e virtuosistici assoli. Gran bel gruppo, con cui ho avuto anche il piacere di scambiare due chiacchiere, sfoggiando il mio francese che migliora in misura direttamente proporzionale al tasso alcolico, a quel punto già altino (ma sono venuta in bus e ho la coscienza tranquilla).
Subito dopo di loro, è la volta dell’unico gruppo italiano della serata, gli Iena da Firenze. Trio di recente formazione, con membri di Carlos Dunga, Bomber 80 e xDeloreanx, eseguono brani dal recentissimo «La morte chiama», che abbiamo recensito qui. Oi! diretto e violento, un bel pugno nello stomaco che non fa fatica a entusiasmare i punk presenti, che non pogano solo a causa dello spazio esiguo.
Intanto il mio livello di francese continua a migliorare, giusto in tempo per l’arrivo della terza e ultima band della serata, i Guerilla Poubelle. Per me, appassionata di punk transalpino, è davvero incredibile vedere a due passi da casa, per la prima volta in vita mia, questo gruppo leggendario. Di recente hanno pubblicato l’album «L’ennui», di cui eseguono numerosi brani, spiegati dai discorsi introduttivi del cantante in un ottimo inglese. Ci dice per esempio che «La bataille de Paris» (La battaglia di Parigi) parla di episodi di violenza poliziesca, e a questo proposito rievoca i fatti di Genova del 2001, chiedendo chi di noi fosse stato presente. Mi rendo conto che per ragioni anagrafiche non eravamo molti. Eh, sì, sono passati quasi vent’anni.
I Guerilla infiammano ed entusiasmano, tra brani nuovi e grandi classici come «Les fils et les filles des sorcières que vous n’avez pas brûlées» (I figli e le figlie delle streghe che non avete bruciato), col ritornello da cantare in coro, e vengono invitati più volte a eseguire ancora un pezzo. Peccato manchi, incredibilmente, il super classico «Demain il pleut» (Domani piove). Lo prendo come un auspicio affinché torni finalmente a splendere il sole su questa città dopo tanti momenti difficili, e torno a casa enormemente soddisfatta della serata e con un ottimo livello di francese.
Ringrazio le band, tutti i presenti, e la crew di Adescite che ha organizzato egregiamente il tutto (continuate a portarmi un po’ di Francia a Genova!).
À bientôt!

Report e foto di Elvira Cuomo

Potete usare le foto liberamente ma vi chiediamo gentilmente di citare i fotografi e Radio Punk.
Come sempre se volete le foto in alta definizione, contattateci a info@radiopunk.it