Recensione: Madbeat – Luci Rosse

True Working Class Punk Rock

Per quanto assai giusta, la definizione che ho dato sopra ai torinesi Madbeat, provenienti appunto dalla Motorcity italiana, non rende affatto l’idea delle emozioni che mi ha regalato l’ascolto di “Luci Rosse”, il loro secondo Full lenght (uscito per la fidata Indiebox). Un Punk Rock di quelli sinceri e schietti ma assai ben suonato, con testi che quando li senti ti viene da dire:” avrei tanto voluto scriverlo io questo qua”. Se hai intorno ai 30 anni come il sottoscritto e navighi fra disoccupazione, precariato, sfruttamento e paura per il futuro questo disco non puoi non sentirlo anche un pochino tuo. In questo album il Punk fa da colonna sonora alla voglia di riscatto dei reietti, nonostante i mille problemi da affrontare e la consapevolezza di “un altro giorno che comincia con cui fare a botte”(“Notti Punk”). La quotidianità raccontata dai Madbeat è si quella dei ragazzi della classe operaia torinese, fatta di sudore e sangue “dato in pasto” alla maledetta fabbrica, ma ha tanti punti in comune con quella dei kids di molte altre zone del Belpaese, che oltre al malessere dovuto alla propria condizione socio-politica devono fare i conti con i benpensanti pronti sempre a puntarti il dito contro ( “Sotto processo”). Fortunatamente però questa realtà così tosta ci regala anche momenti stupendi passati fra banconi di locali, gradinate e concerti (“Casa”), uniti per difendere i propri valori insieme ad amici genuini e sinceri pronti a farsi in 4 per te (“Familia”). Mi sembra inutile dire che con liriche del genere e melodie gradevolissime i pezzi di questo disco ti si incollano rapidamente in testa e non se ne vanno più, ergo correte a comprarvi questa ultima fatica dei Madbeat che ne vale davvero la pena!

Voto: 9/10