Recensione: Occhi Pesti – BuoneNuovePerNessuno

Dalla città conosciuta popolarmente per aver fatto fare il militare a Totò (Cuneo, per i più ignoranti di cinema!) arrivano gli Occhi Pesti con il nuovo album “BuoneNuovePerNessuno” uscito per tadca records, band dedita ad un hardcore di stampo e attitudine tipicamente italiano ma con venature post-hardcore assai “oscure”, che si sposano molto bene con le tematiche introspettive e tormentate dei testi. Il tormento interiore umano è presente in ogni canzone e in pezzi come “Requiem” va ad incrociarsi con una tematica assai attuale, quella dello sfruttamento della prostituzione, mentre in “Pessimismo e fastidio” il malessere introspettivo e quello dovuto alla condizione di schiavo/lavoratore vanno a braccetto. Purtroppo a rendere questa prova degli Occhi Pesti non troppo piacevole è l’eccessiva durata di certi pezzi portati troppo per le lunghe. Due minuti in meno e qualche bpm in più avrebbero solo giovato a mio parere. In definitiva “BuoneNuovePerNessuno” ha un buon sound e buoni contenuti e il disco nel suo complesso è piacevole. Dategli un ascolto!

Voto: 7/10

Recensione a cura di Riccardo Santi