Recensione: Causa – 29

Finalmente è uscito 29, il nuovo album dei Causa! Loro sono un gruppo davvero entusiasmante, fatto di persone vere, piene di passione, simpatia ed ideali profondi. Nati nel 2006, partendo da Pisa, hanno portato il loro punk misto a ska e skacore in lungo ed in largo per tutta la penisola; 11 anni di musica e passione con all’attivo quattro demo e tre album.

Che dire, lo attendevo davvero, le mie aspettative erano altissime e sono state confermate, anzi, di gran lunga superate…

Quest’album è pieno di energia, un suono che ti dice: alzati, inizia ad urlare e pogare; parole che fan capire il momento storico in cui viviamo, parole che aprono gli occhi… parole di libertà, il vento nuovo di cui abbiamo bisogno, insomma, venti nuovi 29.

Partire con Antifa fa ben capire come la pensano i Causa, un’idea mai cambiata, la resistenza che oggi più che mai diventa importante, una vita tutta antifa.

Sos, primo singolo estratto, è carichissimo, è una sveglia per tutti quelli che si fanno abbindolare da ciò che i media propinano, continui allarmi per mantenere le menti occupate ed addormentate, sicurezza, sport, pubblicità, promesse… per il controllo, la massificazione del pensiero.

Venerdì e Giostra ci parlano di lavoro, mercato; Welcome, con il tema più caldo del momento, l’immigrazione, visto con gli occhi di chi scappa, gli occhi di chi ha visto la guerra, la morte… di chi arriva e non porta armi.

Ogni canzone è diversa, ugualmente importante all’interno della scaletta, con un suono che mette in equilibrio fiati, il levare, la distorsione, momenti di hc melodico, testi da cantare in coro… e che seconde voci ragazzi.

Il messaggio dei Causa è: liberate le menti.

29 lo metto in macchina e non lo tolgo più, è stupendo, non stanca mai e lo consiglio a tutti… non vedo l’ora vederlo suonare live!

TRACKLIST:
1 – ANTIFA
2 – VENERDI’
3 – SOS
4 – GIOSTRA
5 – WELCOME
6 – LA BELLE CRISE
7 – DEPISTAGGIO
8 – NOCIVA CITTA’
9 – MALATO
10 – ZERO

VOTO ALBUM: 9

FRASE CHIAVE:
“Prima prendono sotto controllo i corpi i ruoli e la storia e quelli col sonno profondo perdono idee e memoria… e noi presi dagli sos”

Recensito da Gabri