four singers at the Scarborough fair event

Scarborough Punk Festival 2023: Exploited, U.K. Subs, Cockney Rejects, GBH e tanti altri

Report e video dal festival (Scarborough Punk Festival) e dal live a Manchester degli Stiff Little Fingers

Nella splendida e quasi surreale cornice balneare della SPA di Scarborough, per l’occasione invasa da creste, anfibi e magliette punk, si è svolta nel weekend del 25 e 26 marzo l’edizione 2023 dello Scarborough Punk Festival, evento che aveva come headliner gli scozzesi Exploited e come contorno una pletora di band che hanno fatto la storia del punk rock britannico (e non solo), come U.K. Subs, Cockney Rejects, GBH, Discharge, Conflict, Outcasts, The Boys, Anti-Nowhere League e tanti altri. Una specie di revival di un punk di un’altra epoca con alcune band al loro ultimo tour, anche se ancora in grado di regalare dei live di altissimo livello. Mi riferisco in particolare ai Cockney Rejects, che hanno concluso la prima giornata del festival con un live praticamente perfetto e probabilmente la migliore setlist del festival. Con il loro inconfondibile accento e con tanto di berretti cockney, la band dell’east end londinese ha eseguito tutti i suoi brani più conosciuti con la sola eccezione del noto inno del West Ham United, effettivamente non molto appropriato nel North Yorkshire.

Una menzione speciale e un grosso grazie vanno ovviamente agli headliner della seconda serata, The Exploited, in particolare al loro frontman Wattie Buchan. Nonostante i recenti malori, il cantante della band si è presentato sul palco in ottima forma regalando al pubblico un fantastico live e un quasi commovente doppio bis, con alcuni fan coinvolti sul palco a cantare il brano Sex And Violence. Come video ci sarebbe piaciuto condividere Fuck The System, ma evidentemente per l’inflessibile e insindacabile Community di Youtube (con la quale è perfettamente inutile interagire o chiedere spiegazioni, perché non ne danno) il brano pare presenti contenuti troppo sconvolgenti per i minori.. Quindi ci accontenteremo della più “pacata” Beat The Bastards.

Alla luce del recentissimo conflitto in Ucraina, diverse band hanno ovviamente e giustamente lanciato strali contro leader politici vecchi e nuovi e hanno riproposto brani contro guerre e conflitti di altre epoche, purtroppo ancora attualissimi. Gli U.K. Subs hanno per l’occasione eseguito il loro classico Warhead, brano che ha visto l’incursione sul palco proprio di Wattie Buchan degli Exploited.

Anche la band di Charlie Harper non delude affatto, coinvolgendo il pubblico con molti grandi successi, tra cui Emotional Blackmail, Rockers e New York State Police, dei quali sono disponibili i video sul nostro canale KTV, e ovviamente Stranglehold a conclusione del live.

I GBH o Charged GBH, che dir si voglia, regalano un energico e convincente live caratterizzato da molti dei brani più conosciuti, con una versione di City Baby Attacked By Rats seguita subito dopo da City Baby’s Revenge. Due classici della band di Birmingham che danno i titoli ai loro primi due album, del 1982 e 1984.

Violento, incalzante e al limite delle possibilità uditive anche per i presenti (ma non avevamo dubbi in merito) è stato il live dei Discharge, con un più che mai giovanile Jeff “JJ” Janiak alla voce. Non a caso si tratta di una delle band ispiratrici di Metallica e Slayer che, come i GBH, si colloca in quel genere di confine tra punk e metal.

Una band di stampo più hard-rock sono gli Anti-Nowhere League, storica formazione britannica nata nel 1979 e guidata dal cantante e frontman Animal (Nick Culmer) che nei suoni e soprattutto nelle tematiche dei brani è assimilabile ai Motorhead. I Pizza Tramp invece si propongono come band a cavallo tra l’hardcore punk e l’intrattenimento nonsense, con il cantante che regala fantastici intermezzi comici tra brani furiosi e nevrotici, di breve durata e talvolta anche improvvisati. Hung Like Hanratty è un’altra band molto interessante che affronta problematiche spinose e questioni di vita quotidiana come nell’esilarante Clean Up Your Dog Shit. Sul palco anche tante band storiche come Conflict, The Outcasts, The Boys e Subhumans per una due giorni intensa e indimenticabile nell’insolito (ma ben poco estivo) scenario della località turistica dello Yorkshire.

Band stranamente assente allo Scarborough Punk Festival 2023, ma comunque molto presente nell’abbigliamento del pubblico, sono i nordirlandesi Stiff Little Fingers, che si sono invece esibiti il giorno precedente al festival, ovvero venerdì 24 marzo, in una gremita Academy di Manchester. Live che ovviamente la telecamera di KTV non si è fatta sfuggire andando a filmare tre dei brani che hanno concluso il concerto, estratti dal primo strepitoso album della band di Belfast: Inflammable Material. Album che all’epoca fu anche il primo vero successo di vendite per il celebre negozio/etichetta Rough Trade di Londra. Ancora molto seguiti, da un pubblico di appassionati e anche un po’ attempati punk rockers inglesi, a distanza di tanti anni gli Stiff Little Fingers garantiscono ancora un live di grande efficacia e qualità.

Del resto, come dicono (ormai da tanti anni) gli inossidabili Exploited: Punk’s not dead! Purtroppo, queste band non sono certamente eterne e c’è bisogno di un passaggio di testimone che, anche a giudicare dall’età dei protagonisti, pubblico incluso, non si sta concretizzando. Ma non disperiamo: Punk’s not dead, it’s just recovering…

Articolo di Emiliano Liberatori (The Konspirators) – Roma 04/04/2023

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