Pour la gloire?

Gilles Bertin e René Vignal: storie parallele da non dimenticare

TOLOSA, 26 aprile 1988. Bardati da carabinieri, un’improbabile squadra di ladruncoli composta da punk, anarchici e tossicodipendenti svaligia il caveau della BRINK’S: il bottino ammonta a 11,7 milioni di franchi (che equivalgono a 7/8 millioni di euro oggi). Il tutto senza sparare un colpo! La gran parte dei protagonisti del “colpaccio” verrà arrestata e condannata, eccezione fatto per GILLES BERTIN, cantante dei CAMERA SILENS, band essenziale della scena punk-oi! francese inizio ’80. Spagna, Portogallo, una cavalcata che durerà trent’anni…

BARCELLONA, 18 novembre 2016. Dopo avere abbracciato fortemente la propria compagna CECILIA ed il figlio di cinque anni, GILLES BERTIN lascia il proprio domicilio di Barcellona all’alba. Direzione TOLOSA dove l’aspetta il suo avvocato. Ha deciso di costituirsi.

GILLES BERTIN è nato nel 1961. Ci ha lasciato pochi mesi fa. Voce inconfondibile dei CAMERA SILENS (“Réalité”, “Pour La Gloire”, alcuni dei pezzi più famosi) una delle prime band a comparire sulla compilation LES HEROS DU PEUPLE SONT IMMORTELS.

In un certo senso la storia di GILLES mi ricorda quella di RENÉ VIGNAL, portiere del Racing di Paris e della nazionale nel periodo 1940-1955, morto tra miseria e indifferenza nel 2016 che mise a segno ben 27 rapine, uno che boxava con la palla, respingendola di pugno, con ganci diretti e montanti come se si trovasse a combattere su un ring. Anche lui bazzicava TOLOSA (Béziers per la verità, vera capitale della palla ovale in FRANCIA ).

In fondo in fondo sia GILLES che RENÉ erano due veri kamikaze, consapevoli del pericolo. Entrambi hanno accumulato ferite e fratture (tripla all’avambraccio per il portiere, la malattia che sfinì GILLES). Entrambi odiavano l’autoritarismo, entrambi erano abbonati al festival delle occasioni perse (la guerra sabotò la carriera di VIGNAL, la fuga continua di GILLES segnò il passo dei CAMERA SILENS). Uno si fece dieci anni di carcere (RENÉ) , l’altro lo evitò perchè fu “chiamato” dalla morte.

Se questa storia vi ha incuriosito, “buttate” un po’ del vostro tempo e dedicatelo  a “TRENTE ANS DE CAVALE – Ma vie de punk” di GILLES BERTIN e al sito https://www.stefanoprato.it/index.php/2016-12-15-17-45-40/storiesport/296-vignal.

anonimo emiliano

Che ne pensate ? Scriveteci i vostri commenti!