Cover di The Darkest Timeline

Den!ed | The Darkest Timeline

La timeline più scura, ma non per il punk

Era un tranquillo pomeriggio di Marzo, il cinguettio degli uccelli scandiva il silenzioso scorrere dei minuti quando vengo contattato da Simon dei Den!ed, band con la quale musica ero già familiare, che sottopone alla mia attenzione il loro nuovo lavoro “The Darkest Timeline”.

Di colpo vengo travolto da una devastante ondata di skatepunk e la giornata prende tutta un’altra piega, entro subito in fissa con questo EP ed il riff iniziale di “Adrenalized” non lascia il mio cervello per giorni.

I Den!ed, trio Belga formatasi nel 2018, propongono un hardcore melodico moderno, di quelli con riffoni complessi e strutture articolate, di quelli che personalmente adoro. “The Darkest Timeline” è un lavoro, forse un po’ grezzo sul fronte della produzione, che mi ha però lasciato un sorriso stampato in volto e tanta tanta voglia di riascoltarlo, nel quale la scrittura ragionata dei pezzi fa da padrona.

Canzoni come la sopracitata “Adrenalized”, “Frey” (che colpisce forte anche liricamente) e “Fuck the badguys” sono un sonoro schiaffo in faccia all’ascoltatore, delle vere proprie macchine spezza-collo in cui le chitarre si presentano con dei riff davvero geniali, ma anche degli occasionali assoli che

centrano sempre il bersaglio e dimostrano il talento di questi ragazzi, mentre la sezione ritmica si dimostra semplicemente devastante, tramite velocità e precisione millimetrica.

Black sails” e “Circle of lies” invece rallentano e si lasciano davvero apprezzare per mezzo di melodie catchy e strutture studiate. Una menzione speciale va infine alle voci, che donano la giusta dose di melodia a questo carro armato skatepunk, ed alle grafiche davvero molto accattivanti! Insomma, il talento dei Den!ed è in piena mostra in questa piccola perla che consiglio vivamente di ascoltare se siete fan dell’hardcore melodico più recente, perché la “Darkest timeline” in cui viviamo può ancora offrire dell’ottima musica, basta saperla cercare!

Articolo e traduzione by Teo